domenica 30 gennaio 2011

Cookies

Oggi è stata una domenica uggiosa, umida e fredda. Una di quelle domeniche che dici "non mi alzo proprio me ne sto raggomitolata nel lettuccio al caldo". Non ho avuto neppure la voglia di pasticciare (strano) ...
Avevo però voglia di un biscottino...e come si fa? Meno male che avevo una scatola di preparato per cookies Molino Chiavazza che risolve velocemente il problema. Basta aggiungere pochi ingredienti (burro e uova) e il gioco e fatto.
Dopo 15 min avevo i miei biscotti burrosi.

Mi ricordano molto la crociera di due anni fa. La nave era americana e praticamente servivano cookies a tutte le ore del giorno e in gusti dversi...quando sono tornata non volevo più vedere biscotti per almeno un anno! Ma non è stato così! Ovviamente!


 Domani comincia una settimana dura e sicuramente sarò un pò assente dal blog...ma nel prossimo weekend c'è il compleanno di mio cugino che mi ha commissionato una torta. Ma che torta? Boh fai tu! Panico! Si accettano consigli! Il ragazzo compie 17 anni...mica è facile! Non nè uomo nè bambino...Ci penso.
Auguro a tutti voi una serena settimana.


sabato 29 gennaio 2011

Cuori di migliaccio


Ciao a tutti e buon sabato pomeriggio...vengo da una mattinata tutta shopping e soprattuto da una nottata passata a piangere sui capelli arricciati. Si perchè ieri sono stata dal parrucchiere e mi sono decisa a dare un pò di forma alla mia acconciatura liscia e scialba. Era da tempo che il mio parrucchiere insisteva e alla fine ho ceduto! Mi sono fatta riccia...cioè non proprio riccia riccia...mossa... Quando mi sono guardata allo specchio volevo morire!!!  Sono andata con la mia amica Nunzia, lei riccia di natura è uscita tutta figa con un capello sfioccato e una frangettina college, io liscia piallata sembravo Xena regina della giungla!
Fuori c'era il mio ragazzo ad aspettarmi e quando mi ha vista... interedetto ha fatto battutacce scontate...
Stamattina appena alzata mi era passato di mente il disastro compiuto...mi sono guardata allo specchio: ahahahahah!!!!!! E ahimè ho accettato la nuova Marcella...

Questi piccoli dessert cuoriciosi sono dedicati a chi ogni giorno sopporta con pazienza il mio modo di essere scampanato, a chi mi incoraggia, a chi mi sostiene e mi rincuora, a chi mi dice "sei sempre bellissima".

Ingredienti:
250 gr di semolino
500 ml di latte
500 ml di acqua
500 gr di ricotta
500 gr di zucchero
un cucchiaio di burro
8 uova
arancia candita
2 fiale di acqua millefiori
buccia di limone

Marmellata biologica Fiordifrutta Arance Amare Rigoni di Asiago qb (facoltativo)

Procedimento:
In una pentola capiente portare ad ebollizione il latte e l'acqua, aggiungendo un pizzico di sale, un cucchiaio di burro e la buccia di limone. Versare il semolino e cuocere per circa 30 min, deve asciugarsi tutto il liquido:

Lasciar raffreddare completamente.
In una ciotola montare la ricotta con lo zucchero ed aggiungere una alla volta le uova. Aggiungere la vanillina, l'acqua millefiori e l'arancia candita a pezzetti (la mia è fatta in casa da mia zia ne ho ancora un vasetto custodito gelosamente):

Amalgamare i due composti delicatamente.
Riempire le impronte a cuore e cuocere per circa 40 min a 180°.
Lasciar raffreddare e  guarnire con la marmellata Fiordifrutta Arance Amare Rigoni di Asiago frullata con un succo d' arancia.

Il migliaccio è un dolce tipico della tradizione partenopea che si prepara a Carnevale insieme alle sorelle "chicchiere", al fratello "sanguinaccio" e alla madre "lasagna". Il tradizionale va guarnito solo con zucchero semolato, la marmellata è una mia idea...
Con questa dose sono venuti fuori 6 migliacci a cuore e un migliaccio da 24 cm.

Con questa ricetta partecipo al contest di Flavia

giovedì 27 gennaio 2011

Tartufi al cioccolato bianco e pistacchi

Devo essere sincera questa è la prima volta che utilizzo i pistacchi in cucina. Non l'avevo nemmeno mai presi in considerazione... Il contest di Caterina mi ha però molto incuriosito...ho letto le varie ricette partecipanti e devo dire che sono una più bella delle altre...soprattutto le salate.
Ecco cosa vi serve per realizzare questi dolcissimi tartufini:

Ingredienti:
250 gr di cioccolato bianco Venchi
125 gr di panna
30 gr di burro
2 cucchiai di crema al pistacchio
50 gr di farina di cocco
cocco per la copertura qb

Procedimento:
Sciogliere a bagno maria il cioccolato con il burro. In un pentolino a parte portare ad ebollizzione la panna.
Una volta sciolto il cioccolato aggiungere la crema di pistacchi. In ultimo aggiungere lentamente la panna mescolando energicamente per evitare grumi. Aggiungere in ultimo la farina di cocco.

Riporre in frigo per un oretta.
Con le mani umide realizzare le palline e rotolarle nella farina di cocco per realizzare la copertura.

Messi in una scatolina fanno la loro bella figura anche come regalo per San Valentino.


Non ci sono le mie solite foto step by step in quanto da sola fotografare e "impallinare" non è agevole.
Vi assicuro che sono deliziosi, se volete potete introdurre all'interno una mandorla.
Con questa ricetta, come detto, partecipo al contest di La cucina di Tatina

mercoledì 26 gennaio 2011

Mille grazie!!!

Ciao a tutti!! Ieri la giornata come avete potuto capire sata finendo veramente male...Ma, mentre ancora l'ira funesta imperversava, arriva un messaggio da Cranberry...un premio per me?!???? Non me lo merito le dico...ho fatto un casino stasera...Ma in realtà sono stata felicissima!!!
Ecco il mio premio:

bisogna però rispetto le regoleecco cosa deve fare il blogger a cui è stato inviato il premio per meritarselo:
  • ringraziare la blogger che ci ha donato il premio
  • raccontare 7 cose di sè
  • passare il premio a 10 nuovi blog conosciuti
Il primo punto ...già fatto ieri...
Il secondo...un pò difficile ma ci posso provare:
  • Sono una persona schietta, sincera e con un temperamento a volte irruento;
  • Amo le persone schiette, sincere e con temperamento irruento, dalle quali non bisogna mai difendersi perchè sono tutto quello che sembrano;
  • Amo le persone allegre, ottimiste che vedono sempre il piatto mezzo pieno;
  • Ho un fidanzato che adoro, condividiamo molti interessi...anche lui è ingegnere e ahimè ... lavoriamo insieme ... La chiamano "libera" professione, la chiamano...
  • Ho una sorella maggiore che mi ha trasmesso l'amore per i fornelli...ha due bambine bellissime che spesso collaborano in cucina e che mi fanno impazzire;
  • Odio la solitudine;
  • In questa vita incasinatissima è arrivato anche il blog...il mio terapeutico blog. A volte, dopo una giornata incasinatissima arrivo a casa e metto sotto sopra la cucina...la maggior parte delle foto che vedete sono scattate a mezzanotte. Ho una madre paziente.
Il terzo punto è difficilissimo!!!  Ma proverò a fare uno sforzo:

Ringrazio ancora infinitamente Cranberry di Cappuccino&Cornetto e spero che chi ha riceviuto il premio sia felice come lo sono stata io.

martedì 25 gennaio 2011

Aiuto!

Oramai lo sanno pure le pietre che ho la macchina del pane.
Ma stasera sono disperata!!!!
Nel ricettario c'era un bellissimo plumcake all'arancia e ho ben pensato di prepararlo per la colazione di domani. Ho seguito le indicazioni con molta attenzione, introducendo gli ingredienti nella sequenza giusta, impostando il peso e il programma torte. Dopo 15 min dalla cottura sentivo già puzza di bruciato...Ma mi sono detta: "le pareti sono sporche di farina..." e ho continuato a cuocere. Tutto il programma, impasto e cottura ha la durata di 1h e 20 per un impasto di 750 gr. A 15 min dalla fine ho aperto per verificare la cottura ed era ancora umido all'interno. Ho completato la cottura. L'ho tirato fuori. Ed è venuto fuori un bellissimo carboncino!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sopra è dorato ma sotto è nero! Ma come è possibile???
A salvare l'ho salvato...l'ho ripulto per bene dalla crosta nero pece e tuffato nel latte credo sia anche commestibile.
;((((((
;(((((((

lunedì 24 gennaio 2011

Crostata amalfitana

L'anno scorso per il nostro anniversario andammo a Furore, un paesino "aggrappato" in costiera, noto per la gara di tuffi organizzata al fiordo. Questa è una foto che scattammo dalla spiaggetta del fiordo:

Una meraviglia!! Peccato che era marzo e il bagno non si poteva fare!
In quella occasione assaggiai per la prima volta la crostata amalfitana. Generalmente questo è un dolce un pò bistrattato rispetto agli altri dolci amalfitani: ricotta e pere, delizia al limone,caprese...ma, a mio avviso, ingiustamente. Ricordo che al ritrono comprammo dei cedri profumatissimi che si trasformarono in 20 giorni in un delizioso cedrello (alternativa più delicata al ben noto limoncello).
La ricetta che vi propongo è per l'appunto quella della crostata, realizzata utilizzando la marmellata biologica Fiordifrutta Rigoni di Asiago al limone. 

Ingredienti:

Pasta frolla alle mandorle:
200 gr di farina 00
70 gr di farina di mandorle o mandorle tritate finemente
125 gr di zucchero
125 gr di burro
scorza di limone grattata
2 tuorli
1 pizzico di sale
Crema pasticcera:
1 litro di latte
8 tuorli
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
buccia di mezzo limone

Procedimento:
Preparare la frolla nel modo classico, disponendo le farine a fontana con al centro le uova, il burro, lo zucchero e il sale (sulla farina lontano dagli ingredienti umidi). Impastare velocemente con la punta delle dita fino a formare un panetto morbido. Avvolgere il panetto nella pellicola e lascairlo riposare in frigo almeno 30 minuti.
Preparare la crema pasticcera.Mettere il latte in una casseruola con la buccia di limone e portarlo quasi ad ebolizione. Nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero e la farina setacciata. Aggiungere il composto al latte caldo mescolando continuamente fino ad ottenere una crema soda:

Lasciarla raffreddare completamente (io ho preparato il giorno prima sia la frolla che la crema  e ho assemblato tutto domenica mattina).
Stendere la frolla in uno stampo per crostata precedentemente imburrato lasciandone un pò da parte per le strisce:
Bucherellare il fondo con una forchetta. Stendere la marmellata in modo uniforme:
Stendere la crema pasticcera  livellando bene la superficie:
Coprire la crostata con le striscette di frolla avanzata:
Cuocere a 180° per circa 40 min. Dopo i primi 20 min coprire con un foglio di alluminio per evitare che la crema si bruci. Guarnire con zucchero a velo:



Scusate le foto ma avevamo ospiti e il servizio fotografico da blog non l'avrebbero mica capito!!
Provatela è semplicissima e deliziosa! Fatemi sapere.

domenica 23 gennaio 2011

Danubio


Come vi avevo preannunciato ieri ho messo sotto torchio la mia mdp...
C'è stata addirittura una richiesta: il danubio. In passato l'avevo già fatto ma con un impasto arricchito di patate simile all' impasto delle mie briochine alla nutella ma, anche se buonissimo, non si può ritenere la ricetta originale (se mai ne esistesse una...).
Non voglio essere noiosa...ma la mia "bambina" è bellissima! Se ne sta buona facendo il suo lavoro, impasta senza stancarsi mentre io faccio altro...Se non avete la macchina del pane compratela subito!

Ingredienti
500 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
100 gr di burro
250 gr di latte
2 uova
10 gr di sale
1 bustina di lievito di birra secco (o 1 panetto di lievito da 25 gr)
1 cucchiaio di zucchero

250 gr di prosciutto cotto a dadini
200 gr di scamorza affumicata o provola
1 uovo per spennellare pa superficie
semi di sesamo Mondospezie

Preparazione:
Preparare l'impasto con la macchina del pane oppure, se lo si vuole fare a mano, seguire il procedimento del  pan brioche. Lasciar lievitare l'impasto direttamente nella macchina per almeno 2 ore (fino al raddoppio).
Una volta pronta, preparare le palline staccando un pezzetto di impasto e riempendolo con un pò di prosciutto e un pò di scamorza:

Disporre le palline in una teglia imburrata facendo attenzione a distanziarle un pò in quanto cuocendo si gonfieranno ancora. Spennellare con l'uovo e cospargere di semi di sesamo:

Lasciar riposare per un oretta e cuocere a 180° per circa 45 min.

Si possono farcire con qualsiasi cosa....anche con la marmellata aggiungendo all'impasto 2 cucchiai di zucchero.

Con questa partecipo al contest di I love desserts

Il contest di I love desserts

sabato 22 gennaio 2011

Madeleine salate allo zafferano e parmigiano

Questa ricettina la tenevo in caldo da domenica scorsa. Ho preparato queste sempilicissime madeleine come antipasto e devo dire che sono molto sfiziose. Si possono utilizzare anche come stuzzichini da aperitivo ma sarebbe il caso usare uno stampo per le minimadeleine. Di certo si possono considerare una base salata alla quale aggiungere ... che ne so prosciutto a dadini, scamorza, funghi...a fantasia! La ricetta dalla quale ho preso spunto la trovate qui.

Ingredienti:
120 gr di farina '00'
100 gr di burro
2 uova
40 gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di lievito per torte salate
1 bustina di zafferano
1 manciata di semi di papavero
1 presa di sale
q.b. pepe
Procedimento:
Semplicissimo, mescolate tutti gli ingredienti partendo dalle uova con il burro fuso, poi aggiungere la farina setacciata e tutto il resto. Mescolare con il frullino fino ad ottenere un composto omogeneo:


Lasciar riposare il composto per 30 min in frigo. Poi versare il composto nello stampo da madeleine  precedentemente imburrato (per facilitare questa operazione vi consiglio di usare il burro fuso e stenderlo con il pennello).
Cuocere a 200° per 5 min e poi altri 15 min a 180°.

Ora scappo ho la macchina del pane che aspetta...mi sta chiamando ..."Marcella...vieniii...sono qui..."!
Buon fine settimanana a tutti!

giovedì 20 gennaio 2011

Pane ai semi tostati

Come avete visto nei giorni scorsi è stato il mio onomastico. Sapete cosa mi ha regalato il mio fidanzato? La Macchina del Paneeeeeee!! !!!
Era un pò che la volevo, ma ero un pò scettica perchè ho intenzione in futuro di comprare il Bimby e credevo non fosse poi tanto utile...E invece no! Credo sia davvero utilissima soprattutto se si vogliono realizzare tipologie di pane diverse, aromatizzate o condite. La cosa comodissima è che oltre all' impasto realizza anche la lievitazione e la cottura. Inoltre ci sono anche programmi per le marmellate, per impastare le torte secche, per la pasta all'uovo. Devo ancora leggere bene tutto il manuale e il ricettario ma già ho visto che ci sono un'infinità di cose buone che si possono realizzare e non vedo l'ora!!!
Ieri sera l'ho inaugurata! Finalmente ho avuto l'opportunità di provare i preparati per pane della Ruggeri adatti sia per la Macchina del Pane che per impasti manuali.
Esistono tantissime miscele già pronte per realizzare pane comune, pane integrale, pane al kamut e farro, pane al grano duro e mais ...., ma anche preparato per torta margherita, preparato per torta allo yougurt, preparato per torta al cacao, miscela per gnocchi di patate e pasta fresca all'uovo.
Nel sito troverete anche una sezione dedicata alle ricette molto interessante.
Quella nella foto è la mia "bambina":

La preparazione del pane ai semi tostati è molto semplice, è necessario seguire le indicazioni della confezione aggiungendo alla miscela 250 gr di acqua tiepida. Per la preparazione con la macchina del pane, impostate il programma predefinito (la mia ha un programma che si chiama Omega 3, proprio adatto ai semi tostati), della durata minima di 2 h e 30 minuti. Chi non ha la macchina può tranquillamente impastare a mano.


Stamattina ne ho inzuppato un pezzo nel latte ed era buonissimo anche così! Non me ne chiedete nemmeno un pezzetto perchè è già sparito! Ho fatto come sempre la divisione dei pani e dei pesci tra mia sorella, mia nonna, casa e ufficio.

martedì 18 gennaio 2011

Filetti di merluzzo "pepati"


Il merluzzo, devo dire la verità, è uno di quei tipi di pesce veramente scialbi. E' l'equivalente marittimo del petto di pollo!! Me lo ritrovo spesso per cena quando chiedo a mia madre di tenermi leggera....
Tenermi leggera! Non violare il principio del "buon gusto" e ritrovarmi più affamata di prima e in...ta nera!!!
Nel pomeriggio ero ancora a lavoro, mi chiama mia madre e mi fa: "stasera merluzzo...come te lo faccio?" Con la voce da strega cattiva!!! "Mangia la mela...ops il merluzzo figliola". Ho subito pensato: "NOOOOOOO", ho detto subito: "NOOOOO". Le facco: "Mammina cara, non ti preoccupare me lo preparo io...per il blog..." E' così è stato.

Ingredienti (per una persona):
2 filetti di merluzzo da 100 gr ognuno
2 cucchiai di farina
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva qb
sale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 manciata di Miscela Gourmet Arcobaleno Mondo Spezie (pepe bianco, pepe nero, pepe verde, pepe rosa)
prezzemolo qb

Procedimento:
In una padella lasciar scaldare l'aglio intero con un cucchiaio di olio circa. Impanare i filetti nella farina e adagiarli nell'olio. Sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco. Una volta formata la crosticina su entrambi i lati, abbassare la fiamma e salare. Aggiungere una manciatina di Miscela Gourmet Arcobaleno  (non troppo cennò è troppo piccante). 


Cuocere per circa 15 minuti. Una volta cotto, recuperare il sugo di cottura, mixarlo grossolanamente con un pò di prezzemolo fresco e impiattare.
Se vi piace potete tritare il prezzemolo finemente a me non piace che lasci troppo sapore, de gustibus.

Io dico che è delizioso!!! Basta modestia!!
Per contorno sapete cosa ho mangiato? Carote.....che trisctezza!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Valerio Il mare nel piatto

Notte a tutti

lunedì 17 gennaio 2011

Zuppa inglese

Ieri era il mio onomastico per festeggiare ho preparato questa zuppa inglese alla napoletana. Sono sempre stata molto attratta da questa ricetta soprattutto perchè incuriosita dal liquore Alchermes. Purtroppo però sono riuscita a trovare solo la bagna al Alchermes e non è la stessa cosa! Però non volevo rinunciare e mi sono dovuta accontentare! Il dolce è venuto abbastanza bene anche se era meglio, come sempre, farlo un giorno prima per consentire ai savoiardi di prendere sapore.
Bando alle ciance, ecco la ricetta.

Ingredienti:
Crema pasticcera
1 litro di latte
8 tuorli
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
la buccia di 1/2 limone
4 cucchiai di cacao amaro

Bagna
300 ml di bagna all' Alchermes o in alternativa preparare la bagna con
1 bicchiere di alchermes
200 ml di acqua
50 gr di zucchero

1 confezione di savoiardi (circa 30)
200 ml panna montata

Preperare la crema pasticcera. Innanzitutto mettere il latte in una casseruola con la buccia di limone (non la parte bianca) e portarlo quasi ad ebolizione. Nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero e la farina setacciata. Aggiungere il composto al latte caldo mescolando continuamente fino ad ottenere una crema soda:
Una volta cotta dividere in due la crema e aggiungere ad una parte il cacao amaro. Alla fine del procedimento otteremo due creme pasticcere una classica e una al cacao:


Procedere all'assemblaggio. Coprire con la pellicola un recipiente a cupola da 24 cm (diametro massimo). Foderarlo con i savoiardi imbevuti nella bagna:

Versare metà crema pasticcera e coprire con uno strato di savoiardi imbevuti. Aggiungere metà crema pasticcera al cacao e poi intervallare con un altro strato di savoiardi imbevuti. Procedere alternando fino a chiudere il recipiente con uno stato di savoiardi:

Lasciar riposare in frigo almeno 2 ore. Sformare e decorare a piacere con panna montata, riccioli di cioccolato e ciliege candite:

Mi dispiace ma non ho una foto dell'interno causa arrembaggio parenti...


sabato 15 gennaio 2011

Muffin al cioccolato e fichi secchi

Avevo promesso "per un pò niente dolci" ma non ho mantenuto la promessa...non si può...non è possibile! Avevo (e ho ancora) dei fichi secchi da smaltire e ho realizzato questi muffin al cioccolato con l'aggiunta di fichi secchi spezzettati partendo dalla ricetta dei miei Muffin al cioccolato. Vi do questa ricetta al volo e scappo a preparami. Sapete dove vado? Vado alla fiera Tutto Sposi!!! Un tour de force tra abiti, fiori, bomboniere, ricevimento.........................................

Ingredienti:200 gr di farina
200 gr di zucchero
1/2  bustina di lievito
200 ml di latte
2 uova
50 gr di cacao amaro
40 gr di gocce di cioccolato
5 fichi secchi tagliati a pezzetti
70 gr di burro
Procedimento:
Mescolare le uova, il burro fuso e il latte in una ciotola:

Mescolare gli ingredienti secchi: farina, lievito, cacao, zucchero, gocce di cioccolato e fichi:

 Versare il composto umido in quello secco e amalgamare delicatamente:

Riempire i pirottini di carta o uno stampo da muffin imburrato per i 2/3.

E voilat:
Ed ecco l'interno morbidoso.

Me ne mangio uno subito per affrontare il duro pomeriggio che mi aspetta!
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