mercoledì 27 aprile 2011

Il contest sta per scadere...

Salve a tutti! Come va? Passata buona Pasqua? Io non mi posso lamentare...tranne i venti chili da smaltire, il bilancio è abbastanza positivo. Non ho nessuna ricetta da postare, in quanto, quando ci sono in giro, i parenti fotografare è impossibile! Però sono passata per farvi un salutino e per ricodarvi che sabato è l'ultimo giorno per presentare le ricette per il contest. Le ricette partecipanti sono veramente interessanti e già so che sarà molto difficile scegliere! Vi ricordo che la vincitrice non sarà necessariamente la ricetta meglio fotografata, ma sceglieremo in base ad originalità, appetibilità e chiarezza nell'esposizione. Ringrazio anticipatamente le giudichesse Rossella  e Alda e Mariella per il lavoraccio che le aspetta.
Buona serata a tutti

venerdì 22 aprile 2011

Coniglietti e pulcini "ciocorì" per augurarvi Buona Pasqua!

Immagino tutti voi alle prese con i preparativi di Pasqua...chi fa le valige e scappa via...chi inforna pastiere e torte pasquali...chi si riposa avendo a disposizione qualche giorno di tregua.
Marcella, fanatica e cultrice della pastiera, come ogni hanno ne infornerà almeno 4.
Nell'attesa che il grano si raffreddasse, ho prepararto questi sfiziossissimi cioccolattini con riso soffiato, da regalare ai mei nipotini.
C'è un'altra cosa che però vi devo svelare: quest'anno ho voluto provare la colomba. Su tutti i blog imperano colombine morbidose e "tempesctiate" di mandorle e allora  mi sono messa all'opera con tanta buona volontà. Purtorppo però la mia colombella si è afflosciata al centro...credo di aver sbagliato qualcosa nella cottura... Ad essere buona è buona! Ma un pò impresentabile! La servirò già affettata nessuno se ne accogerà!

E allora non mi resta che augurare a tutti voi una felice Pasqua da passare con le persone più care.

Per questi cioccolattini ho semplicemente sciolto a bagno maria 250 gr di cioccolato al latte, ho unito 100 gr circa di riso soffiato e ho riempito le impronte dello stampo della linea Amelie della Guarini. Ho messo il tutto in frigo per 1 oretta.

mercoledì 20 aprile 2011

La mia prima...Marmellata

Primo. Dovete sapere che in fatto di frutta io sono un pò sfigata....Sono allergica a pesche, albicocche, prugne e ciliege! In estate praticamete oltre al cocomero...niente.
Secondo. Ho un albero di limoni in giardino che produce una quantità immane di frutti...biologici garantiti!
Terzo. Qualche giorno fa l'amica Francesca pubblicò la ricetta della marmelata di limoni che trovate qui.

E allora...La Domenica pomeriggio l'ho passata a tagliare e spellare i limoni e devo dire che oltre la faticaccia il risultato è stato veramente soddisfacente. Ringrazio, ovviamente Francesca.

In ultimo, mi rivolgo alle persone a me vicine o legate da un vincolo di sangue: "Se volete assaggiare la MIA marmellata siete invitate a colazione, ma nessun vasetto lascerà questa casa". "Inoltre, da oggi per avere i MIEI limoni dovete presentare una richiesta in carta bollata motivandola chiaramente ed esplicitandone la finalità. "Visto che sono caritatevole, vi sarà concesso un limone a settimana per l'insalata"

Ingredienti:
limoni
zucchero
pectina

Procedimento: lavare accuratamente i limoni e bucherellarli con uno stecchino. Mettere i limoni in un recipiente di dimensioni giuste affinchè ci stiano stretti e coprirli con l'acqua. Lasciare in ammollo 24h. Cambiare l'acqua e lasciare in ammollo altre 24 ore.
Tagliare la buccia (solo la parte gialla) a fiammifero e scottarla per cinque minuti in acqua calda:

Spellare i limoni e tagliarli a pezzetti piccoli. Eliminare i semi. Unire la polpa e le scorze ben colate, pesare e aggiungere la stessa quantità di zucchero e la pectina (attenersi alla confezione).
Portare a bollore per circa 5-10 minuti. Io non ho passato il tutto al passavedure ma se volete un prodotto più cremoso vi conviene.
Per verificare la cottura potete fare la prova piattino.

Vi conviene non farlo troppo denso perchè (ho letto) la marmellata di limoni quando si raffredda indurisce molto.
Una volta pronta versare ancora calda nei vasetti sterilizzati e lasciarli raffreddare capovolti.
Ed ecco a voi la mia nuova colazione:


Con questa ricetta partecipo al contest Home made is better indetto da: Mezzaluna, Shake and Bake e Una zebra a pois in collaborazione con  Kit-Zen.





domenica 17 aprile 2011

Focaccia alle patate

Stamattina mi andava di impastare un pò.
Era da tanto che  volevo fare la focaccia di patate e non potevo trovare giorno migliore che questa splendida Domenica delle palme. La ricetta è quella collaudatissima di mia zia Marcella e vi assicuro che è bella croccante fuori ma morbida all'interno.
Lei ci mette, a volte, anche i pomodorini e l'origano ma io non ne avevo e mi sono arrangiata (...).
Oltre a questa  ne ho prepararto un'altra piccola con le cipolle per mio padre al quale non piace il rosmarino...dice che sa di cimitero...Non mi chiedete come ha fatto mio padre ad assaggiare il cimitero! Non lo so e non lo voglio sapere!
Beh non mi resta che augurarvi una felice Domenica...io ho un pomeriggio impegnatissimo! Faccio la mia prima marmellata...vedrete!




Ingredienti:
800 gr di farina per pizze Rosignoli
350 gr di patate
300 gr di acqua tiepida
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
sale grosso q.b.
olio extravergine di oliva

Procedimento:
Lavate bene le patate e bollitele con tutta la buccia. Una volta cotte spellatele e riducetele in purea ancora calde. Unite alle patate la farina, il lievito a pezzetti, lo zucchero e il sale (lontano dal lievito).


Impastate il tutto partendo dal centro aggiungendo poco per volta l'acqua tiepida fino ad ottenere un panello morbido. Ungete d'olio la placca de forno e distendetevi la pasta:

Schiacciate bene l'impasto creando della fossette con le dita. Aggiungete altro olio extravergine di oliva, sale grosso  q.b.e rosmarino fresco.
Lasciate riposare per almeno 1 ora e 30 min, fino a raddoppio dell'impasto e cuocete per circa 40 min.

Questa invece è quella piccola con le cipolle:


Colgo l'occasione per parlarvi della Molini Rosignoli, azienda leader nella produzone di diversi tipi di farina sia ad uso domenstico che professionale dal 1928. Gli impianti all'avanguardia, le tecniche di controllo in laboratorio, e una costante attenzione alla provenienza e alla qualità delle materie prime consentono di ottenere prodotti conformi alle più severe norme europee in materia di igiene e qualità.
Questi fattori, uniti alla esperienza maturata nel corso degli anni, concorrono a garantire al consumatore un prodotto finito di qualità superiore e di assoluta genuinità.
Per uso domestico, sono oggi presenti 4 tipogie di farine: pizza, manitoba, dolci e sfoglie, pasta fresca e gnocchi:





mercoledì 13 aprile 2011

Brioche rustiche ripiene di carciofi, provola e prosciutto cotto


Quanto mi piaccioni i lievitiati! A volte tra i blog ritrovo delle ricette meravigliose a base di pasta madre, con lievitazioni di giorni, impastate e rimpastate 4 volte...e mi viene uno sconforto...Io non ho mai tanto tempo e mi devo accontentare delle mie ricettuzze sprint
Ho appena  sfornato queste brioche rustiche semplici semplici...
Domani me ne porto un pò in ufficio e ci pasteggio con i miei colleghi. Spero si mantengano bene, intanto io ne ho assaggiato un pezzetto per testare il risultato...Niente male!
Il ripieno è il mio preferito: carciofi, provola e cotto.

Ingredienti:
500 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
250 gr di latte
2 uova
100 gr di burro
10 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cubetto di lievito di birra

Per il ripieno
4 carciofi
olio evo
150 gr di prosciutto cotto 
150 gr di provola affumicata
1 tuorlo per spennellare la superficie
semi di sesamo

Procedimento: innanzitutto pulire i carciofi e tagliarli a listarelle. Stufarli in padella con olio sale e pepe per una ventina di minuti.
Preparere la pasta brioche: Scioglere il cubetto di lievito nel latte tiepido. Disporre sulla spianatoia la farina con al centro il burro, lo zucchero e il sale:. Aggiungere il latte a filo impastando gli ingredienti partendo dal centro. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico aggiungendo altra farina se necessario. Io ho usato la macchina del pane.
Lasciar lievitare per circa 1 ora e mezza (l'impasto deve raddoppiare di volume).
Una volta pronto,  staccare un pezzetto di pasta (aiutandosi se necessario con della farina) e farcirlo con i carciofi cotti, il prosciutto e la provola tagliata a pezzetti:

Formare tante palle grosse quanto un  pugno e dispore ben distanziate su una teglia forderata di carta da forno. Spennellare con il tuorlo e aggiungere un pò di semi di sesamo:

Lascir riposare per altri 30-40 min e poi cuocere a 200° per circa 40 min.


Ed eccone una da vicino vicino:

Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza:

lunedì 11 aprile 2011

Le mie colonne sonore e ... un cheesecake alle fragole

Avete presente quelli che in macchina cantano a squarciagola? Quelli che picchiettano sul volante a ritmo di musica? Quelli che, magari con la canzone giusta, ti accennano anche un piccolo passetto? Quelli che se ne fregano degli sguardi incuriositi degli altri automobilisti e continuano nella propria interpretazione privata? Uno di quelli è Marcella!
Dovete sapere che il momento più bello della giornata (uno dei momenti...sennò qualcuno si offende...) è rappresentato da quei tre chilomentri che compio in macchina per tornare a casa. Io da sola. Sola. Accendo la radio...smanetto per trovare la canzone giusta...volume a palla...e canto! Anzi no, non canto...URLO. Perchè non c'è niente di più liberatorio di una bella canzone urlata! Mi libera il cervello dalle preoccupazioni della giornta. Ovviamente non tutte le canzoni sono adatte per questo tipo di performance e spesso mi ritrovo a fare zapping con la radio fino a che non esce il pezzo giusto. Voi direte "perchè non metti un cd?" Non è mica lo stesso! La fortuna è acchiappare una canzone come "Stupendo" di Vasco Rossi dall'inizio....SIIIIIIII STUPENDO! MI VIENE IL VOMITO...MA E' PIU' FORTE DI MEEEEEE NON LO SO...SE STO QUI O SE RITORNOOOOOOO!!!!!!
Che canzone meravigliosa! Vi consiglio di urlarvela almeno una volta a settimana...magari dopo un cucchiaino di nutella...campate 100 anni!
Veniamo al dunque. L'amica Gloria ha indetto il suo primo contest fondandolo proprio sulla musica e sulle colonne sonore che ci accompagnano in cucina. Fighissimo!!! Il dolce protagonista del contest? Ovviamente il mio preferito: il cheesecake alle fragole.

Ingredienti:

800 gr di formaggio spalmabile tipo philadelphia
200 gr di ricotta
200 gr di zucchero
4 uova
1 bustina di vanilina
2 cucchiai di fecola o farina
200 gr i biscotti Digestive
100 gr di burro fuso

per il topping di fragole
350 gr di fragole
100 gr di zucchero
succo di limone

Per il passo passo potete seguire la ricetta del mio primo cheesecake.
Per la coulis di fragole: tagliare le fragole a pezzi e metterele in una casseruola insieme allo zucchero e al zucco di limone. Cuocere per 5-10 minuti e poi frullare il tutto. Versare la salsa sulla torta prima di sformarla dallo stampo a cerniera e riporre in frigo per almeno 1 ora. Se volete una salsa più densa aggiungete due cucchiai di maizena.


E allora, veniamo alla mia chart. C'è un pò di tutto, alcuni sono brani ai quali sono legata da tempo altri sono delle new entry dell'ultimo periodo:

1. Stupendo - Vasco Rossi
2. Perfect Day - Lou Reed
3. My babe just cares for me - Nina Simone
4. The resistance - Muse
5. Unnatural selection - Muse
6. Always something there to remind me - Sandie Shaw
8. Yes I konw my way - Pino Daniele
9. Passione - Neffa
10. Reality and fantasy - Raphael Gualazzi

E come dicevo con questa ricetta partecipo al contest di Gloria



giovedì 7 aprile 2011

Torta Pan di Stelle

Martedì è stato l'onomastico del nonno del mio fidanzato e non potevo non regalargli un dolcino...e allora ... alle 9 di sera dopo una giornata di lavoro con mille casini che si fa? Torta pan di stelle! Questo dolce è uno di quelli che, per chi non è tanto esperto in dolci fai da te, ti fa fare un figurone. Nel senso che sia alla vista che al palato è di grande effetto e la preparazione è di una facilità imbarazzante. Quasi mi vergogno a  postarlo. Inoltre, qualche giorno fa l'amica Angela preannunciò su facebook la pubblicazione della torta Pan di stelle, con tanto di stelline in pasta di zucchero. Acciderbolina! Pensai! Stamattina l'ha pubblicata e le faccio i miei complimenti giurandole che quanto prima proverò la sua versione. Questa è la mia ... molto molto sprint!

Ingredienti:
750 gr di biscotti tipo "Pan di stelle"
500 ml di panna
300 ml di latte
un pò di caffè o un pò di liquore a piacere
200 gr di Nutella  circa

cacao amaro in polvere
Ciocaviar Venchi

Versare il latte in una ciotola e aggiungere il caffè (nella versione baby) o un pò di liquore a piacere. Inzuppare uno ad uno i biscotti e disporli in uno stampo a cerniera da 26 cm. Coprire anche i vuoti spezzetando qualche biscotto, in modo da coprire completamente il fondo:


Sciogliere a bagno maria la Nutella e versarla sui biscotti creando dei filamenti irregolari (non dovete fare uno strato sennò è troppa):


Coprire con uno strato di panna montata e ricominciare con un'altro strato:


Una volta completati gli strati (con questa dose ne vengono 3), mettere il dolce il frigo almeno 3 ore, molto meglio se una notte intera.
Infine, una volta sformato, cospargere con cacao amaro e guarnire a piacere:

Sono riuscita a fare una mezza foto di una fetta:

Ora scappo...la Caddy vuole lasciare House!

lunedì 4 aprile 2011

Crocchette di semolino

Non c'è antipasto più sfizioso di un fritto! Non trovate? Lo so che è meglio evitare la frittura ma ogni tanto che male fa? La Domenica un piccolo antipasto crocchettoso non può mancare: arancini, crocchè, fiori di zucca, pasta cresciute...sono un must delle Domeniche in famiglia.
Queste crocchette le ho preparate appunto Domenica e purtoppo tra i miei "buzzurri" non hanno riscosso un grande successo perchè, come avete potuto immaginare da precedenti post, la mia è una famiglia troppo legata ai gusti classici...poco propensa ai cambiamenti. Non c'era nemmeno mia sorella  a darmi conforto! In compenso me ne sono fatta una bella scorpacciata! 
Inoltre ho finalmente collaudato la mia casseruola a due manici della linea Free series della Kit-Zen, una serie di pentole in acciaio multistrato Trilaminato con impugnature intercambiabili colorate.
Questa linea è adatta a tutte le fonti di calore ma risulta molto adatta per le cucine ad induzione.

 Vi consiglio di dare uno sguardo al sito...troverete diverse linee veramente interessanti, dal design accattivante e dalla tecnologia avanzata.
Allora, ecco la ricetta delle crocchette:

Ingredienti
500 ml di latte
150 gr di semolino
1 cucchiaio di buro
noce moscata
sale
2 tuorli
50 gr di parmigiano grattato
50 gr di provolino o galbanino a fìdadini
pangrattato qb
olio per friggere

Procedimento: in una casseruola portate ad ebollizione il latte. Poi versare tutto insieme il semolino e mescolare di continuo con un cucchiaio di legno. Aggiungere il burro e la noce moscata:


Cuocere per circa 10 min, fino a che l'impasto si stacca dalle pareti.
Togliere dal fuoco e aggiungere i tuorli e il parmigiano. Lasciar raffreddare.
Realizzare delle piccole crocchette introducendo al centro un dadino di formaggio:

Richiudere e formare una pallina. Cospargere la crocchetta di pangrattato facendolo aderire per bene:

 Friggere in abbondante olio caldo:
E voilat:



domenica 3 aprile 2011

Sua maestà...La Pastiera


Il dolce al quale io e la mia famiglia siamo oltremodo legati è la Pastiera. E' inutile proporre cheesecake, muffin., crostate e budini ...per loro l'unico vero dolce degno di tale nome è la Pastiera. E' un dolce tipico pasquale ma noi lo prepariamo tutto l'anno.
Questa che vi do è la nostra ricetta e, come spesso succede, non è di certo universale. A Napoli ogni casa, e quindi ogni famiglia, ha la propria ricetta. Con i canditi o senza canditi, con tanta cannella, senza cannella, con il grano intero o macinato, con la crema....Potrei stare qui a darvi infinite varianti senza sbilanciarmi su quale sia la migliore. Vi dico però quali sono le caratteristiche fondamentali della mia Pastiera: pochissima cannella, tantissima acqua millefiori, solo arancia candita, grano rigorosamente no


n macinato,inolre deve essere bella alta per mantenere l'umidità.
Con questa ricetta vengono fuori due Pastiere medie (da 26 cm) oppure una grande (30 cm) e una piccola (22 cm).

Pasta frolla (Pettola): 
600 gr di farina

280 gr di burro a temperatura ambiente
160 gr di zucchero
1 pizzico di sale
scorza di limone o arancia grattata
2 uova intere e 2 tuorli
Ripieno:
500 gr di grano cotto
500 ml di latte
1 cucchiaio di burro
scorza di limone
700 gr di ricotta
700 gr di zucchero
10 uova
3 cucchiai colmi di arancia candita a cubetti
4 fiale di acqua di millefiori

Procedimento:
1. Preparare la crema di grano facendo bollire il latte e aggiungendo il grano cotto ben scolato, aggiungere un cucchiaio di burro e la buccia di limone intera. Cuocere a fuoco lento fino a che tutto il latte sia assorbito. Mescolare di tanto in tanto. Lasciar raffreddare completamente.

2. Lavorare la ricotta con le fruste fino a renderla molto cremosa, aggiungere lo zucchero e continuare a lavorare. Metterla in frigo anche per un paio d'ore.

3. Preparare la pasta frolla nel modo classico: disporre la farina a fontana, al centro il burro a pezzetti le uova lo zucchero e il sale. Impastare in fretta con la punta delle dita. Far rrposare il panetto in frigo per mezz'ora.
4. Riprendere la crema di ricotta, aggiungere una per volta le uova impastando col le fruste, aggiungere la crema di grano:

5. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere l'arancia candita tagliata a dadini e l'acqua mille fiori:

 

 (quelli che vedete nella foto sono canditi fatti da mia zia...)
 6.Stendere la pasta e foderare uno sampo precedentemente imburrato, versare il composto:

 7. In ultimo coprite con le striscette:

8. Cuocere a 180° per circa 1 ora.

Alla fine cospargere di zucchero a velo

 
 Consiglio di prepararla il giorno prima e mangiarla a temperatura ambiente:


Con questa ricetta partecipo al contest di Ramona:







sabato 2 aprile 2011

Ecco i premi per il contest!!!

Oggi è stata proprio una giornata favolosa!
Dopo un'inverno terribile la Primavera finalmente è arrivata!
Stamattina mi sono ornata il petto e il crine e sono andata in giro per negozi e, tra le mille spesucole, finalmente ho preso il premio per il vincitore del mio Contest e devo dire che non è stato facile. Come sempre sono un' insicura cronica e allora...questo no...questo forse...questo si....
E alla fine ecco i premi. Dico premi perchè nell'indecisione i premi sono due.



Volevo regalare una cosa attinente alle quiche e allora ecco che spunta la teglia in pirex:


Volevo regalare qualcosa che mi rappresentasse in qualche modo...e allora visto che sono una napoletana DOC ecco a voi un servizio tet a tet da caffè in ceramica di Vietri:

Così quando prenderete 'na tazzullla 'e cafè con una persona cara penserete a me (troppo egocentrica...)
Carino vero? Da vicino è molto meglio...le foto lo sapete non sono il mio forte!
Spero che vi piaccia! Ricordate c'è tempo fino al 30 Aprile!
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