sabato 11 febbraio 2012

Filetti di pesce spada croccanti


In realtà il titolo preciso della ricetta dovrebbe essere: "Filetti di pesce spada aromatizzati all'arancia con panatura croccante al pistacchio" ... Figo no?! Quando una ricetta parte da un nome lungo è tutta un'altra cosa. Assume un non so che di importante!
Alta cucina a parte, devo dire che sto riscoprendo (o scoprendo) piatti un tantino più light. Rispondo a chi proponeva di risolvere con 8 bicchieri d'acqua all'ora abbuffate di muffin e cheesecake, che purtroppo tale metodo su di me non ha avuto effetto e pertanto mi tocca impupazzare pesce e verdurine per andare avanti.
La ricetta che vi propongo è davvero facile e sfiziosa e la cottura al forno ti fa sentire anche a posto con la coscienza...

Ingredienti
400 gr di pesce spada tagliato a cubetti
1 arancia
olio extravergine
sale
5 cucchiai di pangrattato
5 cucchiai di granella di pistacchio

Procedimento:
Preparate la marinatura con olio, sale e succo d'arancia. Lasciate marinare il pesce spada per circa un'ora.
Preparate la panatura mescolando il pangrattato con il pistacchio. Scolate il pesce e panatelo. Cuocete i bocconcini in forno a 180° per circa 10 min in modalità grill.


domenica 22 gennaio 2012

Muffin al salmone affumicato

Se girate tra le mie ricette troverete un bel pò di muffin di tutti i tipi. Adoro questi dolcetti perchè sono innanzitutto flessibili. Oggi si parla tanto di flessibilità, nel lavoro, nei rappori sociali, tutti ci vogliono flessibili, capaci di riadattarsi alle diverse situazioni. E mica è facile! Ognuno ha delle peculiarità, delle attidudini specifiche e cerca di esprimersi al meglio in quelle. Si dovrà poi ritrovare a fare tutt'altro...almeno qualche volta nella vita!
I muffin si che sono polivalenti! Data una base fissa, puoi ficcarci dentro praticamente tutto (commestibile!) e non ti deluderanno mai! Se dovessi aprire una società di trova lavoro la chiamerei la Muffin Human Resources. Dite che non va? Beh si forse non va ...
Domenica scorsa ho iniziato il mio percorso verso i muffin salati provando questa ricetta di Benedetta Parodi e riciclando il salmone affumicato dell'Ikea. Vi dico solo che nei prossimi tempi vedrete muffin salati di tutti i tipi! Mi è avanzato anche un cotechino...e ce lo ficcherò dentro! Tiè!

Ingredienti per circa 10 muffin:
300 gr di farina
200 gr di salmone affumicato
150 gr di yougurt bianco
2 uova
sale
100 ml di olio di semi
1 bustina di lievito in polvere per torte salate
aneto (io non ne avevo)

Procedimento: con le fruste mescolate le uova, l'olio, lo yougurt. A parte mescolate la farina, il lievito, il sale. Unite i due composti e in ultimo aggiungete il salmone tagliato a striscioline. Versate il composto nei pirottini di carta e cuicete in forno a 180° per circa 20 min.

 

giovedì 19 gennaio 2012

Cheese cake all'amaretto


Il tempo è denaro si sa ed io sono una povera stracciona. Sono proprio una sciagurata...abbandonare così il mio povero blog... che ingrata! Oltretutto un problema alla connessione mi ha tenuto forzatamente lontana. Dal blog. Dai fornelli no!
Quanto ai preparativi del matrimonio, per chi ancora si ricorda dell'evento, vi informo che tutto scorre regolarmente, la casa è alla frutta ovvero alla pittura,  la cosa mi rasserena molto in quanto vedere nell'assieme la riuscita delle scelte fatte esaminando piccoli campioni mi rallegra. Più la guardo è più sono felice, comicia ad assumere le nostre personalità, il che non sempre è facile in quanto spesso si  corre il rischio di avere una casa da rivista. La cosa più bella? Il parato! Appena posso ve lo farò vedere.
Quanto al resto ... bomboniere e similari ... è tutto fermo.

Lunedì è stato il mio onomastico, e per festeggiare ho preparato questa cheese cake golosissima da portare in ufficio. Ovviamente tutti hanno apprezzato...soprattutto il promesso, del resto è il suo dolce preferito!

Ingredienti:
100 gr di biscotti secchi tipo Digestive
150 gr di amaretti
120 gr di burro
800 gr di philadelphia
200 gr di ricotta
250 gr di zucchero
4 uova
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di liquore all'amaretto
3 cucchiai di farina
Per guarnire: cioccolato fondente, cioccolato bianco, amaretti

Procedimento: tritate finemente i biscotti (amaretti e Digestive) e aggiungete il burro fuso amalgamendo bene il composto. Versate il tutto in uno stampo a cerniera da 28 cm pressando con un cucchiaio e livellando la superficie. Riponete in frigo. Mescolate la ricotta al philadelphia e aggiungete le uova, lo zucchero, la vanillina, il liquore e in ultimo la farina. Versate il composto sul fondo di biscotti e cuocete in forno per circa 1 ora a 180°. Una volta cotto lasciate il cheese cake in forno spento per altri 10 minuti.
Guarnire con il cioccolato fuso e gli amaretti sbriciolati.


Lo so non è bellissima ma guarnire non è il mio forte! Mi sento di consigliarvela in quanto il contrasto tra l'acidulo del philadelphia, l'amaro degli amaretti e l'aroma del liquore ne fanno di certo uno dei dolci più golosi mai mangiati. 

venerdì 23 dicembre 2011

Non è Natale senza roccocò! Auguri!


E allora? Avete fatto i regali? A tutti? Io si! Non so come, ma quest'anno sono riuscita a completare i regali prima della vigilia. Trovare il regalo giusto non è facile diciamolo, soprattutto quando il badget è limitato. Riuscire nell'impresa ... una grande soddisfazione! E quando azzecco il regalo giusto...che goduria! Mi piace anche riceverli sia chiaro non sono una di quelle che si imbarazza...No no! Intuire i miei gusti è facile, rendermi felice anche con poco è un gioco da ragazzi! Quindi spero di scartare solo cose belle quest'anno e soprattutto cose pensate per me (il che non sempre è ovvio).
Vi lascio la ricetta dei roccocò dolce tipico napoletano natalizio. Se li trovate troppo duri un tuffo nel marsala all'uovo è quello che ci vuole.

Ingredienti:
500 gr di farina 00
400 gr di mandorle
400 gr di zucchero 
vanillina
150 gr di acqua
20 gr di pisto (miscela di spezie)
2 gr di ammonio
1 fialetta di acqua millefiori
scorza d'arancia
1 tuorlo per spennellare

Procedimento: Tritate grossolanamente le mandorle lasciandone un  pò intere, unire la farina, il pisto, l'ammonio, lo zucchero, la vanillina e l'arancia grattata. Disporre la miscela a fontana e mescolare aggiungendo l'acqua nella quale avrete discolto la fiala di acqua millefiori. Amamlgamare il tutto energicamente e se necessario agiungere un pò di farina. Con l'impasto realizzato formare dei salsiccioti e arrotolarli a forma di ciambella. Disporre i roccocò su carta da forno e spennellare con un tuorlo d'uovo.
Cuocere a 200° per 10 minuti e a 160° per altri 15. Generalmente i roccocò sono molto duri, se li fate cuocere un pochino meno risulteranno un tantino più morbidi.


Non mi resta che augurare a tutti voi un felice Natale offrendovi virtualmente una manciata dei miei roccocò.




lunedì 12 dicembre 2011

"Allesse"... le castagne lesse di Napoli


"Quanno siente 'allesse nuvelle, accuònciate 'e scarpe e accatàte 'o mbrell!". Le castagne novelle annunciavano l'arrivo dell'inverno e questo proverbio dialettale suggeriva di farsi aggiustare le scarpe pesanti e acquistare un ombrello per fronteggiare l'arrivo della stagione fredda.
Quest'anno a casa mia le castagne lesse sono arrivate piuttosto tardi, non so se colpevoli sono le temperature, spesso a dir poco primaverili,  fatto sta che sabato hanno esordito per la mia colazione.
E si le castagne lesse o allesse, che è meglio, a Napoli si mangiano a colazione. Il profumo dell'alloro inebria la casa ed è un profumo inconfondibile e unico. Da bambina fare colazione di Domenica con le allesse era una vera festa...facevano concorrenza solo al cioccolato caldo.
Eccovi la ricetta semplice semplice.


Castagne
alloro secco
1 manciata di semi di finocchietto
1 cucchiaino di sale

Procedimento: la sera prima sbucciate le castagne e mettetele a bagno in acqua fredda. Il giorno dopo aggiungete l'alloro, il finocchietto e il sale e cuocete per circa 30 min, fino a che saranno diventate belle morbide ma non sfaldate.
Mangiatele calde, in pigiama e in compagnia.

giovedì 1 dicembre 2011

Cronaca di una giornata speciale


Avete visto che personcina seria? Non sembro io.
Domenica scorsa, come già preannunciato nel precedente post, ho partecipato alla  Barilla Blogger Cup. E' stata un'esperienza a dir poco unica nel suo genere e si aggiunge con molto orgoglio alla liste delle cose del genere "l'ho fatto"! 
Non scendete giù per leggere il verdetto...vi dico subito che non ho vinto, ma con molto piacere vi racconterò brevemente la giornata.
Innanzitutto Domenica il clima è stato decisamente primaverile, per questo abbiamo approfittato dell'evento per passare fuori  l'intera giornata. Non è mai capitato, da che ne ho memoria, che la Domenica non mangiassimo seduti intorno ad un tavolo vero!
Arriviamo con circa un'oretta di anticipo e dopo un giretto ai vari stand per un assaggio di pasta arriva il momento della gara. Una ad una veniamo investite del grumbiule blu e accompagnate al nostro posto di combattimento: Teresa, Enza, Rosalba ed io per ultima. Ci spiegano brevemente le regole e gli ingredienti a disposizione. Pronti partenza VIA!!!
Quando vedo i friarielli come verdura principale mi viene un colpo! A Napoli i friarielli sono dei broccoli denominati così perchè cucinati fritti. (In realtà c'è chi sottopone il povero friariello prima alla bollitura e poi ad una leggera passata in padella, ma quelli chiamiamoli broccoli e non friarielli!). Daccordo, ci stà come verdura tipica di Napoli, ma nella pasta io non li ho mai mangiati! E dire che Teresa l'aveva detto: "usciranno i friarielli" ed io "ma nooooo"!
Comunque, rassegnata al friariello nella pasta mi accingo, con molta professionalità direi (si vede dalle foto su!!), a scaldare la padella. Cerco l'aglio .... l'aglio...l'aglio non c'è!


Oh my God! I friarielli senza aglio! Eresia!!!! Anche Enza, mia vicina di cucina, borbotta. Alla fine, dopo essermi quasi arresa alla cipolla arriva l'aglio.
Parto. Scaldo l'olio, aggiungo uno spicchio d'aglio, lascio scaldare il tutto e aggiungo la zucchina tagliata a dadini e 2-3 pomodorini. Regolo il livello della piastra (...). Aggiungo qualche foglia di friariello e lascio cuocere a fuoco lento.
Come formato di pasta scelgo i garganelli. Uno dei cuochi mi aiuta a calare la pasta e mi dice "mancano 12 minuti" Ce la posso fare! Mentre la pasta cuoce ho il tempo di respirare, alzo la testa verso la platea dove il mio foto reporter continua a scattare come un matto.
Il cuoco mi cola la pasta e con abile mossa spadella con una mano sola. Grrrrrr!!! Io invece mi aiuto con la cucchiarella.
Aggiungo 3 cucchiaiate di pesto alle noci e continuo a mescolare aggiungendo un pò d'acqua di cottura. In ultimo i dadini di scamorza.

 
Pronta per impiattare, nessuna coreografia spettacolare sul mio piatto, un semplice gambo della verdura incriminata per richiamare il contenuto della ricetta. Preparo i 5 assaggi per i giudici e li distribuisco. E' finita!
Vince ....... la Vispa Teresa !!! Maledizione! Questa Vispa mi perseguita! Altro che farfalla ... una falena!
E vabbè!
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Veniamo ai dovuti ringraziamenti:
Ringrazio i cuochi simpaticissimi e pazienti;


 
ringrazio il mio fotografo personale per l'eccellente lavoro svolto, anche se mi vedo costretta a licenziarlo per averlo sorpreso a mangiare in servizio (addirittura con due forchette!):

ringrazio Enza e Rosalba due donne simpatiche e alla mano, senza le quali questo giorno non sarebbe stato tanto speciale:


e ringrazio anche la Vispa che Domenica mi porta con lei alla finale di Roma!!!! Brava sorellona!





domenica 27 novembre 2011

Marcella alla "Barilla Blogger Cup"

Buongiorno a tutti!
Purtroppo niente ricetta oggi! Sono passata a farvi un saluto e ad informarvi che oggi parteciperò alla Barilla Blogger Cup un torneo ideato dalla Barilla, dove blogger scelti in diverse citta d'Italia si sfideranno all'ultima ricetta.
Sono stata scelta insiema ad altre 3 blogger per rappresentare la mia città. Spero sinceramente di non fare brutte figure...cucinare da sola spesso è un' impresa, davanti a tanta gente...mi viene l'ansia solo a pensarci!
A casa sono tutti in fermento, si preparano all'evento da 15 giorni! Fortunatamente oggi è una bellissima giornata e, aldilà della gara, sarà un'occasione per passare una giornata tutti insieme.

Se vi va di passare saremo a Piazza Blebiscito alle ore 13:00.
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